La prima cosa che mi chiedono riguardo alla SEO o Search Engine Optimization è: “Come arrivo in cima ai risultati dei motori di ricerca?“. Se avessi la risposta a questa domanda sarei ricco e probabilmente non mi preoccuperei di scrivere questo post del blog.
La prima cosa che dovresti fare quando inizi la SEO non è cercare parole chiave, scrivere un blog o digitare i tuoi metadati. Ecco quattro cose da fare PRIMA di iniziare la SEO sul tuo sito web.
Crea la tua scheda Google Business
Un Google Business Listing è essenzialmente un profilo online per la tua attività, gestito tramite Google My Business (GMB), uno strumento gratuito. Funziona come una vetrina digitale, apparendo su Google Search e Maps ogni volta che qualcuno cerca il nome della tua attività o prodotti o servizi simili nella tua zona. Ciò rende fondamentale per le attività commerciali locali avere un Google Business Listing, poiché aumenta la tua visibilità online e aiuta i potenziali clienti a trovarti facilmente.
Impostare la tua scheda GMB è semplice. Vai su Profilo aziendale Google e segui i passaggi per creare un profilo. Fornirai dettagli essenziali come l’indirizzo della tua attività, il numero di telefono, il sito web (se ne hai uno) e gli orari di apertura. GMB ti consente anche di caricare foto, gestire le recensioni dei clienti e persino mostrare ciò che rende unica la tua attività. Con una scheda GMB completa e ottimizzata, sei sulla buona strada per attrarre più clienti locali tramite le ricerche Google. Se sei un’attività affermata, potresti già averne una che è stata estratta da altre directory e dovrai solo rivendicarla e verificarla per apportare modifiche e gestirla.
Questa inserzione è particolarmente importante per le attività commerciali locali, perché quando qualcuno cerca qualcosa a livello locale i primi risultati sono quelli sulla mappa, e se non hai questa inserzione non sarai sulla mappa.
E se non hai una vetrina?
Non temere, puoi comunque avere un annuncio anche se non hai una vetrina. Molte attività servono i clienti presso le loro sedi, ma sono comunque attività reali che meritano di avere un annuncio. Quando inserisci le tue informazioni, puoi scegliere di non mostrare il tuo indirizzo e di servire i clienti presso la loro sede.
Imposta Google Analytics
Resteresti sorpreso da quante persone vengono da me per la SEO e affermano che il loro sito web non viene trovato, ma non hanno mai installato Google Analytics. Google Analytics è uno strumento gratuito offerto da Google che aiuta i proprietari di siti web a capire come le persone trovano e utilizzano il loro sito. Tiene traccia del traffico e dell’attività dei visitatori, fornendo informazioni su cose come la provenienza dei visitatori, quali pagine visualizzano e per quanto tempo rimangono. Questi dati sono importanti perché consentono alle aziende di prendere decisioni basate sui dati sulla loro presenza online. Comprendendo come gli utenti interagiscono con il loro sito web, le aziende possono migliorare l’esperienza utente, identificare aree di miglioramento e monitorare il successo delle campagne di marketing. Se non conosci i dati sul traffico verso il tuo sito web, non puoi davvero prendere decisioni significative sulla SEO.
Imposta Google Search Console
Google Search Console (GSC) è un altro strumento gratuito di Google, ma con un focus diverso da Analytics. Mentre Analytics esamina il comportamento dei visitatori sul tuo sito, GSC si concentra specificamente su come Google vede il tuo sito nei risultati di ricerca. Agisce come un ponte tra te e il motore di ricerca di Google. GSC offre una varietà di funzionalità per aiutarti a migliorare la tua Search Engine Optimization (SEO). Puoi vedere quali parole chiave le persone stanno usando per trovare il tuo sito, come le tue pagine si classificano nei risultati di ricerca e identificare eventuali problemi tecnici che potrebbero impedire a Google di indicizzare correttamente il tuo sito. GSC ti avvisa anche di potenziali problemi e ti aiuta a risolverli, rendendo in definitiva il tuo sito web più rilevabile nei motori di ricerca. Ciò può portare a un aumento del traffico organico, un fattore chiave per qualsiasi sito web che mira al successo online.
Search Console non solo ti fornisce informazioni sulle prestazioni del tuo sito nei risultati di ricerca, ma fornisce anche a Google le informazioni di cui ha bisogno per indicizzare correttamente il tuo sito. Google ha potenti bot che scansionano sempre il web, alla ricerca di nuove pagine da indicizzare, ma questo non significa che troverà subito la tua. Impostando Search Console e aggiungendo la tua sitemap XML, ti assicuri che Google sappia dove si trovano tutte le tue pagine.
Che cos’è una Sitemap XML?
Una sitemap XML è un file in un formato speciale (Extensible Markup Language) che informa i motori di ricerca come Google su tutte le pagine importanti del tuo sito web. Fondamentalmente, funge da roadmap per i crawler dei motori di ricerca, aiutandoli a scoprire e indicizzare i tuoi contenuti in modo efficiente.
Ecco cosa può includere una mappa del sito XML:
- URL di tutte le tue pagine web
- Quando è stata aggiornata l’ultima volta ogni pagina
- Con quale frequenza una pagina cambia (giornalmente, settimanalmente, ecc.)
- L’importanza relativa di una pagina sul tuo sito web
Avere una sitemap XML non garantisce che tutti gli URL inviati verranno indicizzati da Google, ma aiuta sicuramente i motori di ricerca a comprendere la struttura del tuo sito web e a dare priorità alla scansione dei contenuti importanti.
Ecco come inviare la tua sitemap XML a Google Search Console:
- Accedi a Google Search Console .
- Seleziona il tuo sito web nella barra laterale.
- Fare clic su “Indice” nel menu a sinistra e poi su “Sitemap”.
- Fai clic su “Aggiungi una nuova sitemap” e inserisci la posizione del tuo file sitemap. Potrebbe essere qualcosa come “sitemap.xml” o l’URL completo se è ospitato altrove.
- Fai clic su “Invia” e Google proverà a elaborare la tua mappa del sito.
Imposta Strumenti per i webmaster di Bing
Indovinate un po’, Google non è l’unico motore di ricerca in città. Sebbene domini, c’è ancora traffico da ottenere su altri motori di ricerca. Bing ottiene circa il 9% di quota di mercato. Escluderesti intenzionalmente il 9% del traffico sul tuo sito web? Ovviamente no. Bing Webmaster Tools, simile a Google Search Console, è un servizio gratuito offerto dal motore di ricerca Bing di Microsoft. Fornisce ai proprietari e agli amministratori di siti web una serie di strumenti per migliorare la visibilità e le prestazioni del loro sito web nei risultati di ricerca di Bing.
Ecco come configurare Bing Webmaster Tools:
- Crea un account: vai su Bing Webmaster Tools sign-in o sign-up e crea un account gratuito. Puoi usare il tuo account Microsoft, Google o Facebook esistente per registrarti rapidamente. [Bing Webmaster Tools sign-in o sign-up]
- Aggiungi e verifica il tuo sito web: una volta effettuato l’accesso, puoi aggiungere il tuo sito web al tuo account. Bing Webmaster Tools richiede la verifica per dimostrare che sei il proprietario del sito. Ci sono quattro modi per verificare la proprietà:
- Verifica automatica DNS: questo è il metodo più semplice se il tuo registrar di dominio supporta Domain Connect. Bing rileverà automaticamente il tuo provider DNS e aggiungerà un record CNAME per verificare la proprietà.
- Meta tag HTML: Bing fornisce un meta tag che puoi aggiungere alla sezione head della home page del tuo sito web.
- Carica un file: puoi caricare uno specifico file di verifica nella directory principale del tuo sito web.
- Record CNAME: puoi aggiungere manualmente un record CNAME alle impostazioni del tuo sistema dei nomi di dominio (DNS).
- Invia la tua Sitemap: una sitemap aiuta i motori di ricerca a scoprire tutte le pagine del tuo sito web. Puoi creare e inviare la tua sitemap a Bing Webmaster Tools. Ciò assicura che Bing sia a conoscenza di tutti i contenuti del tuo sito web.
Questi passaggi assicureranno che il tuo sito possa essere trovato nei motori di ricerca e che tu possa monitorare il traffico in arrivo sul tuo sito. Ottimizzare il tuo sito è importante, ma Google deve sapere dove si trovano quelle pagine, deve sapere che la tua attività esiste e tu devi sapere chi sta arrivando sul tuo sito e tutto ciò deve accadere subito.